Il fenomeno dell’inquinamento è comune in molte città nel mondo, ma oggi ci interessa monitorare il nostro territorio. Ognuno di noi può contribuire affinchè questo fenomeno diminuisca, e si può cominciare informandosi dell’attuale situazione ambientale. Riguardo all’acqua, il Comune di Jesi è tenuto ad effettuare ogni anno due monitoraggi del Fiume Esino.Tale monitoraggio consente di registrare le variazioni della portata e della velocità dell’acqua in otto sezioni. Le misurazioni tengono conto di alcuni parametri quali: temperatura dell’acqua, ph, conducibilità ecc.. nonché dell’indice IBE: questo indice è un ottimo indicatore dello stato di salute delle acque superficiali in quanto, quando un corso d’acqua è in buone condizioni, accoglie al suo interno una ricca varietà di organismi animali e vegetali. Il comune di Jesi da alcuni anni sta operando in favore dell’ambiente, ad esempio con la creazione e l’ampliamento dell’Oasi Ripa Bianca. Oltre a Ripa Bianca ci sono altre otto aree protette di grande valore floristico e faunistico che con il Progetto Natura e Ambiente dell’Enel avranno ulteriori possibilità di operatività. Il progetto sarà realizzato assieme agli enti locali ed al WWF che gestisce l’oasi jesina. Saranno interessati anche Università e Istituti di ricerca. L’Amministrazione comunale ha avviato un programma di iniziative attualmente in corso per il ripristino e la manutenzione ecologica degli ambiti fluviali e dei torrenti classificati come demaniali. Invece riguardo all’aria, il monitoraggio avviene tramite centraline. Sul territorio del Comune di Jesi sono collocate 4 stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, secondo quanto previsto dalla Convenzione stipulata fra il Comune di Jesi ed il Consorzio Jesi Energia a seguito della installazione della Centrale Turbogas. Lo scopo è quello di monitorare gli inquinanti emessi dalla Centrale Turbogas per verificare che la qualità dell’aria non subisca sostanziali modifiche a seguito della installazione della centrale. I gas inquinanti rilevati dalle centraline di monitoraggio sono i seguenti:
-Monossido di Carbonio (CO)
-Biossido d’azoto (NO2)
-Ozono (O3)
Tutti noi ci dobbiamo impegnare affinché questo fenomeno diminuisca, a partire dal nostro territorio. Per fare ciò si possono promuovere eventi come “Bici in Città” o “La caminada de San Giuseppe” e facciamo un appello affinché partecipi più gente possibile e si diffonda la cultura della tutela ambientale.
Cristian Cassano,Gabriele Coloccini,Erica Santarelli e Rachele Sebastianelli.
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