Nell’anno scolastico appena trascorso, all’interno del progetto ” Musica in Crescendo”, le classi seconde hanno elaborato un lavoro sull’opera “Andrea Chenier” di Umberto Giordano ed è stata una buona occasione per unire diverse discipline come il francese, l’italiano, la musica e l’arte.
UNO SGUARDO SULL’OPERA. Andrea Chenier, originariamente André Chénier, fu un poeta francese morto ghigliottinato a soli 31 anni durante il culmine della Rivoluzione Francese, nel tragico periodo del Terrore. L’opera di Umberto Giordano che ne narra le vicende, è basata sul libretto di Luigi Illica e fu rappresentata per la prima volta il 28 marzo 1896 al Teatro alla Scala di Milano.
TRAMA. La contessa di Coigny (in Francia) organizza una festa a cui è invitato il poeta Andrea Chenier, giovane idealista, contrario ai costumi dell’epoca e fedele agli ideali di fratellanza ed uguaglianza. A seguito di alterne vicende, Maddalena, contessina di Coigny, scrive ripetutamente a Chenier per chiedergli protezione, così, anche se pedinato e ricercato, Andrea e Maddalena si incontrano sul ponte Peronnet. In quel frangente arriva Gerard, antica conoscenza dei due e innamorato segreto della contessina, che si scontra a duello con Chenier e da lui viene gravemente ferito. Per questo Chenier verrà accusato da Gerard presso il tribunale rivoluzionario e da esso condannato a morte. Mentre è rinchiuso nel carcere di S. Lazzare in attesa dell’esecuzione, Chenier ottiene un colloquio con l’amata Maddalena, la quale, romanticamente ottiene di sostituirsi ad una prigioniera cosicchè i due amanti si dirigono insieme alla ghigliottina.
Tutte le classi, a conclusione del lavoro, hanno raccolto immagini e didascalie contenenti riflessioni e commenti (sia in francese sia in italiano) su alcuni bei poster decorati con stampe d’epoca del libretto d’opera e coccarde tricolori a ricordo della bandiera francese.
Christian
PANNELLO CLASSE 2c
POSTER CLASSE 2A
POSTER CLASSE 2B
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