Come ultimo argomento di antologia i ragazzi della seconda media del nostro istituto hanno affrontato una nuova unità: la poesia.
Per quanto riguarda la 2^c, la professoressa Pigliapochi, ha assegnato ai suoi alunni una poesia sulla nostra cara città, Jesi. Nel complesso sono venuti fuori dei bei lavori, per questo abbiamo deciso di condividerli con voi:
M’ affaccio dalla finestra
e vedo una città antica
con cinte di mura e una
storia infinita
nel centro storico
passeggia l’allegria
al grande teatro Pergolesi
si accendono i riflettori e tutto
riprende vita.
Noemi Nalli
Che bella la mia città,
qui si respira aria di libertà
Il verde dei campi, l’azzurro del cielo
dietro le colline sorge l’ arcobaleno
uliveti, vigneti, distese di girasoli e spighe di grano
che colorano le campagne e si estendono per kilometri,
o più lontano
Federico II nacque proprio qui e San Settimio una cattedrale costruì
questa è Jesi,
la mia città,
e di certo nessuno, mai me la ruberà
Rebecca Albanesi
Un alto e maestoso arco,
ti da il benvenuto
un lungo e festoso corso sembra invitarti
a fare una sfilata tra le sue arti
In fondo alla piazza dell’orologio,
troverai lui,
un affascinate teatro
ricco,
ricco di storia e cultura.
Jenny Lucertoni
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