Da un po’ di tempo a questa parte su giornali e telegiornali, gira la notizia di un “gioco” assurdo che riguarda gli adolescenti: si chiama Blue Whale cioè “Balena Blu” e ha fatto il giro del mondo. 
Consiste nel superare 50 prove (una per ogni giorno) molto dure come ad esempio guardare film horror nel pieno della notte, tagliarsi con un rasoio o incidersi su una mano un balena , svegliarsi alle 4.20 del mattino e andare sui binari della stazione ferroviaria e alla fine, l’ultimo giorno, buttarsi da un palazzo molto alto…quindi perdere la vita.
Vi sembra che definirlo “gioco” sia il termine giusto?
La Balena ha gia provocato circa 150 morti, tutti ragazzini tra i 12 e 16 anni, adolescenti che vivono un periodo di crescita molto delicato dove tutto appare difficile e ci sente spesso soli. Ovviamente spero che voi lettori non sarete attratti da questa esperienza e, se conoscete qualche amico o amica che la sta facendo, ditelo subito ai vostri genitori perché loro vi sapranno dare buoni consigli.
Per fortuna, però, ci sono anche persone positive, infatti per contrastare questo gioco che porta alla morte, un gruppetto di giovani ha inventato un’altra sfida dal nome “THE RAINBOW CHALLENGE” che porta i giocatori a porsi in maniera positiva e costruttiva nei confronti della vita, invitandoli a compiere piccoli gesti quotidiani che rafforzino l’ autostima e la fiducia in se stessi.
Io personalmente non sono attratto da questi tipi di giochi…e voi?
Tommaso
2