pianoforte

Finalmente abbiamo un pianoforte nuovo. E’ stato collocato nella biblioteca, dove alcuni alunni si stanno adoperando per decorare l’ambiente anche dal punto di vista musicale. Grande soddisfazione è stata  espressa sia dalla Prof.ssa Giuliodori Roberta, docente di pianoforte, sia dagli studenti che avranno la fortuna di esercitarsi sul nuovo strumento. Per saperne di più abbiamo intervistato la prof.ssa Giulodori.

Intervistatore: Qual è la marca del nuovo pianoforte?

Prof.ssa: E’ la Yamaha una delle marche più famose, conosciuta in tutto il mondo.

Intervistatore: Quanto è costato?

Prof.ssa: La ditta Valli ci ha gentilmente dato il pianoforte in comodato d’uso a costo zero per un  anno.

Intervistatore: Quando è nata l’orchestra Federico II?

Prof.ssa: “La grande orchestra Federico II “ (formata dalle classi seconde e terze)  è nata sette anni fa, nell’ anno scolastico 2009-2010.

Intervistatore: Quale è stato l’anno in cui l’orchestra ha fatto più “scintille”?

Prof.ssa: L’anno in cui la grande orchestra ha suonato il concerto di fine anno scolastico  al teatro Pergolesi.

Intervistatore: Avete mai partecipato e/o vinto a concorsi con l’orchestra?

Prof.ssa: Nell’anno 2011-2012 la grande orchestra ha partecipato al concorso nazionale di San Severino e si è classificata al terzo posto, è stata una vera soddisfazione per noi insegnanti dell’indirizzo musicale.

Intervistatore: L’anno prossimo il pianoforte verrà acquistato?

Prof.ssa: Non sappiamo se la ditta Valli ci farà pagare l’affitto o ce lo darà in comodato d’uso anche per l’anno prossimo, comunque tutti ci auguriamo che continui a stare nel nostro istituto.

Intervistatore: Dopo il pianoforte si acquisteranno altre strumentazioni per l’orchestra?

Prof.ssa: Quest’ anno vorremmo acquistare dei nuovi leggii. Per quanto riguarda gli altri strumenti la scuola è ben rifornita.

In qualità di studente dell’indirizzo musicale mi auguro che anche quest’anno La Grande Orchestra Federico II possa esibirsi, per il concerto di fine anno, nel meraviglioso teatro Pergolesi.

Maria Irene