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Finalmente la Redazione BLOG è riuscita ad ottenere un’intervista con il nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto Federico II, oberato di lavoro e sommerso dai tanti impegni di inizio anno scolastico. Il piacevole incontro si è svolto a tavola.  Durante il pranzo, infatti, momento conviviale e meno formale, i ragazzi hanno potuto godere della compagnia del Dirigente e conoscerlo meglio, quindi, al termine del pasto, i bloggers hanno preso carta e penna e si sono messi al lavoro. Ognuno di loro ha posto una domanda al Prof. Ottone Perrina e rielaborato la risposta, che potete leggere di seguito.

1)    DA DOVE VIENE E COME SI E’ TROVATO NELLA NOSTRA CITTA’? (Diego Giuseppini)

 Vengo da un piccolo paese della provincia di Avellino, Ariano Irpino. Il primo impatto con questa città, a me nuova, è stato positivo, anche se non ho avuto molto tempo per visitarla, perché sono stato molto occupato da impegni scolastici. Al momento ho trovato un appartamento nel centro storico e ho potuto ammirare quanto sia bello e caratteristico.

 2) PERCHE’ HA DECISO DI FARE L’INSEGNANTE? (Xhenis Sharka).

Inizialmente, non avevo idea sul lavoro da fare una volta laureato in Scienze dell’Educazione. Poiché sono sempre stato interessato agli studi filosofico-teologici, dopo la laurea, ho intrapreso un percorso di ricerca esistenziale molto approfondito . Sono stato sempre una persona molto credente, da quando avevo sette anni non ho mai saltato una messa domenicale e la fede è ancora oggi una parte molto importante della mia vita. In seguito ho cominciato la mia carriera di insegnante e, dato che mi piace molto aiutare gli altri, non ho avuto molti problemi con gli alunni. Non c’è un’esperienza migliore o peggiore di un’altra, basta trovare la propria strada. Io l’ho trovata nell’insegnamento e sono stato molto fortunato, perché questa scelta mi ha reso felice.

3)    SE NON FOSSE PRESIDE QUALE LAVORO LE PIACEREBBE FARE AL DI FUORI DELL’AMBITO SCOLASTICO? (Marika Girolimini)ds-scrivania

Sicuramente mi piacerebbe lavorare nell’assistenza e nella cura delle persone, ad esempio nel servizio sanitario e ho già lavorato come volontario con alcuni ragazzi.

4)    QUALI IMPRESSIONI HA AVUTO QUANDO E’ ENTRATO PER LA PRIMA VOLTA NELLA NOSTRA SCUOLA? (Omar Baccouche e Lorenzo Ducci)

Mi avevano detto che era una scuola difficile da gestire e che si doveva avere molta pazienza, ma quando ci sono entrato non mi è sembrata come me l’avevano descritta. Ora, ad un mese dal mio insediamento, mi trovo molto bene, ho già conosciuto molti ragazzi e, cosa non meno importante, degli insegnanti molto bravi, che sanno fare bene il loro mestiere. Ho potuto conoscere anche alunni con situazioni difficili, il mio intento è di creare con loro un rapporto di collaborazione, perché so che hanno delle buone capacità e vorrei farli riflettere sull’importanza dello studio.

5)    COSA LE E’ PIACIUTO E COSA INVECE VORREBBE CAMBIARE? (Sara Mancinelli)

 La cosa che mi ha colpito positivamente è il fatto che nella nostra scuola convivano alunni di tante nazionalità differenti e anche alcuni con disabilità. Una delle competenze più importanti che la scuola deve insegnare, infatti, è accogliere chi è diverso da noi. Porsi in atteggiamento di ascolto ci consente di conoscere meglio l’altro per creare poi rapporti di collaborazione e solidarietà.

6) QUALI PROGETTI E OBIETTIVI HA IN MENTE PER NOI? (Arianna Oggioni e Riccardo Mariani)

I progetti e gli obiettivi li definiremo di giorno in giorno. Io vorrei motivarvi a tirare fuori il meglio di voi per farvi ottenere dei buoni risultati scolastici e di comportamento.

     7) COSA CHIEDE A NOI ALUNNI? ( Elisa Freddi )

Cosa chiedo a voi alunni? Di credere nelle vostre capacità e nei vostri sogni, di essere pratici ed essenziali, ma di puntare in alto. Anche se poi non raggiungerete in pieno i vostri obiettivi, dovete avere ben chiari i traguardi; è sbagliato non credere nel futuro e nei sogni! Soprattutto voi ragazzi dovete credere in voi stessi. Prendetevi delle responsabilità; la prima sarà la scelta della scuola superiore. Vi auguro di avere al vostro fianco figure adulte di riferimento che vi sappiano consigliare e guidare nel percorso della vita.

Tutti i ragazzi della Redazione BLOG, le prof.sse Greta Scorcelletti e M. Alessandra Bini e l’intero corpo docente augurano al Dirigente Prof. Ottone Perrina un anno scolastico pieno di soddisfazioni e successi, con la certezza che lavorando insieme si possono superare le difficoltà, ma soprattutto si possa volare in alto…come lei ci ha insegnato.