Ogni componente in indirizzo, in ambito scolastico ha un preciso compito da svolgere per far funzionare l’“Azienda Scuola”, pertanto ogni soggetto, sia esso docente, Ata o genitore dovrebbe svolgere le sue funzioni senza interferire in continuazione nelle funzioni che spettano agli altri.
Molto semplicemente l’insegnante o docente dovrebbe insegnare senza anticipare o sostituirsi al personale di segreteria come interlocutore ad esempio con l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche o nell’organizzare il turno di lavoro dei collaboratori scolastici: esiste un direttore dei servizi generali e amministrativi e una segreteria per questo.
D’altra parte il personale Ata non può interferire nelle questioni relative all’ insegnamento, funzione svolta dal corpo docente.
I genitori cortesemente non devono in continuazione mettere in discussione le scelte fatte a livello di organizzazione didattica, non sono tenuti ad interloquire direttamente con gli uffici di Ambito III (Ex provveditorato agli Studi di Ancona) o a coinvolgere il Consiglio di Istituto per competenze che non gli appartengono: esiste una Presidenza deputata a svolgere tali funzioni.
Solo con il rispetto reciproco si potrà crescere e offrire ai nostri alunni un modello di ispirazione da seguire per costruire il loro futuro. Cambiamento significa movimento. Movimento significa frizione. Il movimento o il cambiamento senza frizioni o conflitti appartiene solamente al vuoto rappresentato da un mondo astratto che non esiste. (Saul Alinsky)- attivista e scrittore statunitense.

IL DSGA

Dott.ssa Mariella Corinaldesi

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Massimo Fabrizi