olim1Sin dai tempi dell’antica Grecia, i Giochi olimpici hanno avuto il potere di bloccare ogni guerra tra civiltà diverse e sembra proprio che anche durante queste ultime Olimpiadi Invernali si sia verificato un evento simile: dopo anni di dissidi, infatti, per la prima volta i rappresentanti delle due Coree (Corea del Nord e Corea del Sud) si sono stretti la mano. Da anni le due nazioni sono in guerra più o meno aperta, ma per le Olimpiadi hanno negoziato una tregua, speriamo preannuncio di una pace vera e propria.

Quest’anno a PyeongChang, una piccola contea della Corea del Sud, hanno preso parte ai giochi invernali 92 nazioni, tra cui alcune per la prima volta nella storia come Ecuador, Eritrea, Kosovo, Malesia, Nigeria e Singapore e i 2920 atleti si sono sfidati in 15 competizioni diverse.

Con 39 medaglie (14 ori, 14 argenti e 11 bronzi) la Norvegia è la prima nazione nel medagliere dei Giochi Olimpici di PyeongChang, seconda è la Germania con 31 medaglie (14 ori, 10 argenti e 7 bronzi) e terzo il Canada con 29 (11 ori, 8 argenti e 10 bronzi). Quarti gli Stati Uniti, che hanno vinto 23 medaglie (9 ori, 8 argenti e 6 bronzi). I russi senza bandiera per una procedura sanzionatoria legata al doping, sono giunti tredicesimi, una posizione dietro all’Italia che ha conquistato 3 ori, 2 argenti e 5 bronzi. I padroni di casa della Corea, infine, hanno al loro attivo 17 medaglie.

 Marit Bjorgen entra nella leggenda del fondo e dello sport, infatti, con questi giochi, raggiunge quota 15 medaglie e diventa la terza atleta più medagliata di sempre alle Olimpiadi dopo il nuotatore statunitense Michael Pheps.

olpim3Tra gli italiani un posto di pregio è da assegnare ad Arianna Fontana, che sale sul podio per tre volte: bronzo nella finale dei 1000 metri dello Short Track, argento nella staffetta femminile 3000 metri e oro individuale nei 500 sempre nella medesima disciplina.

Argento anche per i nostri atleti Federico Pellegrino, nello sci di fondo sprint maschile a tecnica classica e per Federica Brignone che sale sul podio per il bronzo nel gigante femminile. Straordinarie infine, le vittorie di Michela Moioli, oro nello snowboard cross e di Sofia Goggia, medaglia d’oro nella discesa libera.

Dopo un mese di gare, emozioni e lacrime, delusioni e vittorie, il 25 febbraio la cerimonia di chiusura dei Giochi: la delegazione italiana sfila con Arianna Fontana, regina azzurra, che, medaglie al collo, viene portata in trionfo dagli altri atleti tra applausi e selfie. Durante l’evento conclusivo, il numero uno del Cio (Comitato Olimpico Internazionale), Thomas Bach, dopo aver ringraziato il presidente della Corea del Sud, Moon, per aver contribuito al successo delle Olimpiadi, ha dichiarato chiusa la XXIII edizione della rassegna invernale, dando appuntamento a Pechino 2022.

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 Ma la festa dello sport non finisce, infatti sempre a PyeongChang, dal 9 al 18 marzo prossimi, si svolgeranno le Paralimpiadi. I migliori auguri di successo alla squadra italiana composta da 26 agguerritissimi atleti.                           olimp4

Leonardo e Tommaso