Come tutti gli anni è arrivata la festa tanto attesa da tutti i bambini: il Natale.
Ogni volta che si decide di fare un dolce natalizio ci si domanda: “Oltre a panettone, pandoro e torrone, cosa posso preparare?”.
Ed ecco alcuni suggerimenti per preparare i dolci natalizi della nostra regione e conoscerne la storia.

IL FRUSTINGO

Il frustingo è un dolce tipico marchigiano a base di frutta secca e fichi. Si dice che ilfrustingo frustingo sia il dolce natalizio più antico e che la sua ricetta sia passata dagli etruschi ai piceni. Esso era un pane povero e sostanzioso, infatti i romani lo chiamarono “panis picentinus”. Il frustingo veniva consumato nel latte mielato, cioè il latte con il miele. La ricetta classica prevede l’uso del pane raffermo tagliato finemente e ammorbidito in un brodo di fichi secchi mescolato a del mosto cotto, al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato, spezie e mistrà all’anice. Come vuole la tradizione l’impasto si lavora a lungo con l’aggiunta dell’olio di oliva. Infine il frustingo viene cotto nel forno a legna per essere poi gustato con un bicchiere di vino cotto. Esso è diffuso maggiormente nelle province di Ascoli Piceno, Macerata e Fermo.

I CAVALLUCCI

cavallucciI cavallucci sono un dolce di origine contadina, la cui origine risale all’Alto Medioevo. Gli ingredienti principali sono noci, nocciole e mandorle di provenienza italiana, sapa di provenienza locale, cannella, frutti canditi, zucchero semolato e pane grattugiati.

LA PIZZA DI NATALEpizza-di-natale

La pizza di Natale non è un piatto salato, non è tondo e non ha né pomodoro, né mozzarella. Con la pizza classica, ha in comune solo il nome. È un piatto che affonda le sue radici nella tradizione medievale e che sa regalare un’emozione nuova e gustosa.

E VOI QUALE PREFERITE?

Chiara