La notte del 24 agosto il centro Italia è stato colpito da un forte sisma con epicentro situato lungo la Valle del Tronto tra i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. La prima scossa è avvenuta alle 3:36 di magnitudo 6.0 e la seconda un’ora dopo di magnitudo 5.3. Anche nella nostra zona si è potuto avvertire il terremoto e il duomo di Jesi, il palazzo comunale di Monte San Vito e la chiesa di Monte Roberto sono stati parzialmente lesionati.

terremoto-italia-agosto-2016-800x445I comuni di Amatrice e Accumoli, invece, sono stati completamente distrutti causando perdite per tante famiglie e un numero altissimo di feriti gravi. Volontari da tutta Italia sono prontamente accorsi nei paesi colpiti dal terremoto per trovare vita sotto le macerie: molte persone hanno resistito e si sono salvate, molte altre, però, non ce l’hanno fatta. In quei giorni, purtroppo, ad Amatrice la popolazione era aumentata considerevolmente poichè si doveva celebrare la 50° Sagra degli Spaghetti all’ Amatriciana; molti turisti quindi si erano recati sul luogo, tra essi, anche una coppia di jesini.

A distanza di alcune settimane dal tragico evento, i terremotati alloggiano in alcune tendopoli, in attesa di trovare una sistemazione più adatta per l’ inverno.

Elisa

untitledNelle tendopoli di Amatrice ed Arquata del Tronto negli ultimi giorni è fiorita la speranza: a tempo di record varie associazioni di soccorritori hanno ricostruito le scuole. Per il momento si tratta di container colorati e tende, ma il simbolo, al di là di ogni retorica, è forte e rigoglioso: dove c’è una scuola ci sono bambini, ragazzi, docenti e famiglie; una società intera proiettata al futuro.

Buon Anno Scolastico ai nostri colleghi ed agli alunni, ai genitori e ai dirigenti scolastici …e che sia per tutti un’ottima annata.

Prof.sse Greta Scorcelletti e Maria Alessandra Bini