Venerdì 27 e Sabato 28 febbraio 2015 sono stati appiccati ben due incendi nell’edificio scolastico dell’IIS Galilei di Jesi. Secondo le fonti, il primo incendio si è verificato nell’ascensore della scuola quando i piromani hanno staccato la luce interna dell’impianto e gettato della carta igienica per poi incendiarla. Fortunatamente non c’è stato nessun danno, ma il fumo ha costretto il personale ad aprire le finestre. Il secondo atto di vandalismo, invece, ha avuto luogo in un bagno del terzo piano del plesso che ospita le classi II,III,IV e V e il laboratorio di disegno. Tale bagno di servizio viene usato dai bidelli come ripostiglio, ma i piromani sono riusciti ad accedervi comunque. Quindi hanno dato fuoco alla carta con un candelotto di fumogeno, simile a quelli utilizzati negli stadi, per poi confondersi tra gli altri studenti. L’incendio per fortuna non è divampato velocemente e i vigili del fuoco lo hanno spento con rapidità. Tutto l’edificio è stato però invaso da un denso fumo nero che ha reso l’aria irrespirabile e costretto alunni e docenti ad uscire all’aperto. Nel piazzale della scuola è arrivata anche un’ambulanza per soccorrere eventuali intossicati, ma per fortuna nessuno ha avuto bisogno di cure sanitarie. Il Dirigente Scolastico è stato il primo a sincerarsi dei danni, ancora non quantificati, ma comunque non significativi: sono stati bruciati sacchi della spazzatura, prodotti per l’igiene e materiale per le pulizie. I motivi che hanno spinto i piromani a compiere questo atto non sono ancora stati chiariti; speriamo almeno che abbiano capito l’errore commesso e che la loro coscienza li spinga a pentirsene e a assumersi la responsabilità delle proprie azioni.imagesCA0U923ANoi, dal canto nostro, riteniamo questo un atto ingiustificabile; per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze, ma avrebbe potuto averne sia per l’edificio che per la sicurezza delle persone.

Carolina, Irene e Marzia