Detto così, il nostro modesto contributo ha il sapore dell’attualità, quella vera, pulsante, controversa; noi però vogliamo parlare di un’altra Buona Scuola, quella che a distanza di decenni continua a raccontare la sua storia e a nutrire ed affascinare il nostro immaginario e quello di molti altri docenti. Abbiamo visitato la scuola di Barbiana la mattina del 24 maggio scorso; non era una bella giornata e la pioggia della notte aveva reso l’unico sentiero di accesso alla pieve ancora più sdrucciolevole e arduo. Ma è così, a piedi e con fatica, che i ragazzi del Mugello raggiungevano la loro scuola, il loro maestro. “ Don Lorenzo aveva un caratteraccio”, ci ha raccontato Michele Gesualdi, “ non era un insegnante sdolcinato e spesso abbiamo sperimentato la suola dei suoi scarponi da montanaro: spuntava da sotto il tavolo, improvvisa, puntuale”. Don Lorenzo è ovviamente Don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana, Michele un signore distinto ed appassionato che fu tra i primi sei alunni della sua scuola. L’edificio è semplice, di modeste dimensioni e si erge su un colle superbo che domina la valle: una chiesetta, alcune stanze , una cucina da contadini, il cortile con i pergolati e poco altro. Nell’unica aula di lezione lo stesso tavolo, le stesse sedie di ferro, gli scaffali per i libri chiusi da una leggera rete da pollaio, i grafici appesi al muro, alcune foto in bianco e nero, i sussidi didattici che Don Lorenzo e i suoi ragazzi costruirono per leggere il firmamento e dare un nome alle stelle. Tutto è come allora e i filmati d’epoca che vediamo ce lo confermano. Che emozione. Dopo venticinque anni dalla prima lettura di “Lettera ad una professoressa” siamo qui, dove il libro è stato scritto, pensato, vissuto…
La scritta “ I CARE” soffre il passare del tempo; il colore non è più vivido, ma il messaggio rimane immutato : “ Mi importa”. WE CARE.
Concludiamo con una serie di citazioni da alcuni dei volumi scritti da Don Lorenzo Milani e sulla sua scuola.
… “ Barbiana … era un’altra cosa. Era studio duro dieci ore al giorno per tutti i giorni, compreso la domenica, le feste e l’estate. Era una scuola esigente, dagli interessi vasti, dove si approfondiva tutto a lungo e dove si indicava al ragazzo un obiettivo alto: studiare per uscire insieme dai problemi. ” …
Sandra Gesualdi, Lettera a una professoressa quarant’anni dopo, Libreria Editrice Fiorentina, 2007.
… “ Questa scuola dunque, senza pause, più profonda più ricca, dopo pochi giorni ha appassionato ognuno di noi a venirci. Non solo: dopo pochi mesi ognuno di noi si è affezionato anche al sapere in sé.”…
Dal volume Lettere di Don Lorenzo Milani priore di Barbiana, a cura di Michele Gesualdi, edizioni San Paolo, 2007.
… “ Non c’è nulla di più ingiusto che far le parti uguali fra diseguali”…
Buon Anno Scolastico a tutti.
Prof.ssa Maria Alessandra Bini
Prof.ssa Greta Scorcelletti
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