Il 15 aprile le classi seconde della scuola Federico II si sono recate, in occasione della gita scolastica, nel piccolo borgo medievale di Gradara, nell’entroterra romagnolo. Poco prima dell’appuntamento, fissato per le 8 della mattina davanti al piazzale della nostra scuola, l’atmosfera era euforica: non vedevamo l’ora di partire. Dopo circa un’ora di viaggio in pullman, passata in allegria scherzando tra di noi, siamo scesi e ci siamo subito recati all’entrata del castello, dove le classi si sono divise in due gruppi; le sezioni B e D hanno cominciato con l’emozionante tour del famoso Castello di Gradara, mentre le altre due sezioni hanno partecipato alla divertentissima caccia al tesoro “i peccati della lingua”, la quale consisteva nel trovare vie e personaggi inerenti al Canto V dell’Inferno dantesco ed affrontare diverse prove, tutte in tema letterario. Alla fine delle prime attività, abbiamo fatto una piccola merenda e poi abbiamo avuto un po’ di tempo per fare “shopping” nei negozi di souvenir lungo la via principale del centro storico, dove più che comprare bei ricordi, abbiamo acquistato piccole sciocchezze come cappelli e occhiali da sole. Dopo esserci divagati un po’, abbiamo svolto le attività che non avevamo fatto in mattinata. A mio parere l’attività più entusiasmante è stata la caccia al tesoro, dove era necessario avere soprattutto senso dell’orientamento e capacità di muoversi tra la gente, se si voleva vincere la sfida. Dopo tutto questo ci siamo recati in un bar che ci aveva riservato dei tavoli dove poter pranzare. Nel primo pomeriggio abbiamo visitato un parco naturale dove erano presenti numerosi rapaci, tra cui l’aquila reale più grande al mondo. Lì, la nostra guida falconiera, ci ha dato molte nozioni sui volatili e inoltre abbiamo avuto la possibilità di assistere ad un volo, chiamato “volo alto”, ossia ad alta quota, che capita molto raramente di vedere. Nel tardo pomeriggio, abbiamo ripreso il pullman, e siamo ritornati alla nostra vita di sempre. Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità dei professori e per questo li voglio ringraziare.
Riccardo Saltutti 2B
Il teatro dell’aria – parco dedicato all’antica arte della falconeria.
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