untitledSonia e Stefania le abbiamo incontrate per la prima volta solo qualche giorno fa, entrando in una stanza molto calda ed assolata alla fine di una sessione di prove. Individuarle non è stato difficile, erano il fulcro dell’attenzione del loro gruppo di studenti-attori, ragazzi e ragazze ( non molte in verità) di età diverse, nazionalità diverse, etnie diverse, impegnati nella preparazione e nella messa in scena di uno spettacolo teatrale.

Sonia Antinori e Stefania Scuppa, insieme al giovane regista Giacomo Lilliù, infatti, sono tra i responsabili del progetto “MigrArti Spettacolo” promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo italiano con la finalità di coinvolgere immigrati di prima e seconda generazione, residenti ed operanti in Italia, in attività artistiche che ne promuovano e favoriscano l’integrazione. migrarti teatro2Partendo dal presupposto che comprendere l’altro significa necessariamente mettersi in discussione e ripensarsi, negli incontri, i partecipanti avranno occasione di confrontarsi su argomenti importanti come la convivenza civile, l’accoglienza, i diritti ed i doveri, proponendo analisi e sintesi nuove ed alternative per comprendere a fondo e promuovere la mutazione sociale in atto. Tutto ciò tramite l’avvicinamento progressivo a pratiche sceniche, anche estemporanee, ad esercizi di improvvisazione, storytelling, interventi musicali e di danza, in accordo con l’approccio multidisciplinare che ha caratterizzato il progetto fin dalla sua ideazione.

migrarti teatro4“Nella giungla delle città. L’irruzione del reale”. Il titolo dello spettacolo suona impegnativo come il testo di B. Brecht da cui è liberamente tratto, ma fortemente in sintonia con il nostro scenario quotidiano fatto di luoghi urbani sovraffollati ed ambienti naturali troppo lontani o difficili da controllare che sono l’oggetto di riflessione culturale del progetto.

Tre i gruppi di lavoro in azione, tre le città coinvolte (Senigallia, Jesi ed Ancona) e tre le serate in cui sarà possibile assistere alla messa in scena finale di ciascun gruppo: 10 luglio prossimo, Senigallia, presso la Rocca Roveresca, 14 luglio, Jesi, in Piazza Federico II ed Ancona, il 19 luglio alla Corte della Mole Vanvitelliana. Ogni spettacolo sarà diverso dall’altro, ci assicura Sonia, poiché ciascun gruppo si è costituito in base a caratteristiche specifiche che ne hanno profondamente caratterizzato il percorso di lavoro e gli esiti finali.migrarti teatro3

In tutto questo è legittimo chiedersi quale ruolo possa avere il nostro Istituto e, nello specifico, il nostro Blog scolastico. Continuate a seguire i prossimi articoli e lo scoprirete…

Prof. M. Alessandra Bini e Greta Scorcelletti