orientNel mese di dicembre le classi terze della nostra scuola sono state impegnate in varie attività legate all’orientamento: incontri con rappresentanti delle scuole superiori del territorio, lezioni orientanti ed un paio di “chiacchierate” con ex alunni del “Federico II” e genitori al fine di acquisire informazioni utili alla scelta importante che di qui a poche settimane siamo chiamati a fare.

Tra questi incontri, vi raccontiamo oggi di quello svoltosi in aula magna il 16 dicembre scorso durante il quale alcuni genitori della Banca del Tempo hanno parlato di come hanno scelto la scuola secondaria di secondo grado e del loro lavoro attuale.pupetto

Il signor Renato che ora fa l’ingegnere, ci ha raccontato che i suoi genitori lo hanno aiutato nella scelta della scuola superiore e che, per arrivare alla sua attuale professione, ha studiato molto e dovuto superare diversi concorsi. Diversa la storia della signora Marina, non appoggiata dalla famiglia nella scelta della scuola, che oggi, dopo diverse vicissitudini, gestisce un’associazione che aiuta i disabili e gli anziani non autosufficienti che lei stessa ha fondato. La signora Simona invece fa la giornalista per l’ANSA; ci ha parlato del suo interessante lavoro e di quanto sia stata sostenuta dai suoi al momento di scegliere il percorso di studi. Il signor Roberto ora fa il vigile del fuoco e da sempre ama stare all’aria aperta, muoversi e dedicarsi ai lavori manuali; i suoi genitori avrebbero voluto che studiasse di più, ma hanno compreso le sue necessità e comunque appoggiato la sua scelta. Silvana, che ora lavora come impiegata, alla fine della terza media voleva iscriversi ad una scuola che avesse come sbocco la professione dell’insegnante poiché ama stare con i bambini, ma i suoi non hanno sostenuto la sua richiesta e si è diplomata ragioniera. Oggi però, anche se lavora ed ha una famiglia, la signora Silvana si è iscritta all’università per continuare gli studi.

Le testimonianze che abbiamo riassunto nell’articolo sono state veramente interessanti, le conserviamo come prezioso consiglio insieme alla frase che più volte abbiamo sentito durante l’incontro che ci sprona a non fermarci davanti agli ostacoli, ma a continuare a lavorare e combattere per la realizzazione dei nostri sogni.

pupetti2Sara e Francesca