foto Isola del Tesoro 1Noi studenti di classe terza, oltre alle tradizionali lezioni d’inglese, svolgiamo anche attività piacevoli e molto varie tra loro come ad esempio la visione di video di vario tipo o la recitazione di “sketches” in lingua che ci aiutano ad applicare ed imparare le funzioni comunicative necessarie ad una buona conoscenza della lingua inglese. A proposito di queste piacevoli dinamiche didattiche, il giorno venerdì 16 marzo 2018, abbiamo avuto l’occasione di recarci al teatro “Valle” di Chiaravalle per assistere allo spettacolo “The Treasure Island” messo in scena dalla compagnia “The Play Group” sulla base dell’omonimo romanzo di R.L. Stevenson. Per farvi capire meglio ve ne proponiamo il riassunto in lingua e in una sintetica traduzione in italiano:

The original novel is set in the eighteenth century in a small village in the south west England. The story is told by Jim Hawkins, a twelve-years-old boy whose father runs a pub. This pub is often attended by an old alcoholic sailor called Billy Bones,Captain Billy Bones. One day Billy Bones suddenly dies and Jim and his mother search his chest and discover the map of a remote Treasure Island. Then Jim decides to rent a ship to sail to the island, the “Hispaniola”. On the island, they find Ben Gunn, abandoned there three years earlier. The fight for tyhr treasure, between Jim and Ben against the Hispaniola’s pirates begins immediately. Finally, the treasure is discovered but most of the crew of the Hispaniola die.

Il romanzo originale è ambientato nel diciottesimo secolo in un piccolo villaggio nel sud ovest dell’Inghilterra. La storia è raccontata da Jim Hawkins, un ragazzo di dodici anni il cui padre gestisce un pub. Questo pub è spesso frequentato da un vecchio marinaio alcolizzato di nome Billy Bones, il Capitano. Un giorno Billy Bones muore improvvisamente e quando Jim e sua madre rovistano nel suo baule, scopreno la mappa di una remota isola del tesoro. Jim decide allora di noleggiare una nave per veleggiare verso l’isola, l “Hispaniola”. Sull’isola, trovano Ben Gunn, lì abbandonato dai pirati tre anni prima. Il conflitto per il tesoro tra Jim e Ben da un lato e i pirati dell’Hispaniola dall’altro inizia immediatamente. Alla fine, il tesoro viene scoperto, ma la maggior parte dell’equipaggio della Hispaniola muore.

 Molto creativa la scenografia, più volte modificata durante lo sviluppo della storia per creare l’effetto del cambio di scena e dare dinamicità al palcoscenico.

Un momento dello spettacolo

Un momento dello spettacolo

Talentuoso il cast di interpreti che fanno parte dell’associazione teatrale “The Play Group”, protagonista di tournee in molti teatri d’Italia e d’Europa. Affinché voi abbiate una visione più completa del gruppo e dello spettacolo, vi invitiamo a leggere il seguente breve focus (tratto dal sito ufficiale di Play Group) prima in inglese e poi tradotto:

This season The Play Group proudly presents “Treasure Island”, a show inspired by Robert Louis Stevenson’s classic novel. In the Play Group’s colourful, fast-moving adventure thriller the audience are taken on the high seas to a desert island together with a deceiving sea captain, a cheeky parrot and gold hungry pirates in search of treasure. Stevenson’s famous story is the perfect example of the eternal conflict between Good and Evil and Truth and Deception – always very current themes!

In questa stagione The Play Group presenta con orgoglio “Treasure Island”, uno spettacolo ispirato al romanzo classico di Robert Louis Stevenson. In questo thriller d’avventura colorato e in rapido movimento, il pubblico è trasportato prima in alto mare, poi su un’isola deserta insieme a un capitano ingannevole , un pappagallo impudente e pirati affamati d’oro in cerca di tesori. La storia di Stevenson è l’esempio perfetto dell’eterno conflitto tra Bene e Male e Verità e Inganno: temi sempre attuali!

A fine spettacolo abbiamo avuto l’occasione di porre delle domande ( rigorosamnete in Inglese!) ai tre attori principali, che hanno risposto con prontezza e cortesia. Possiamo dunque affermare che è stata davvero un’attività educativa ed emozionante, molto gradita da noi giovani spettatori per la quale desideriamo ringraziare le docenti che ci hanno accompagnanto.

Se vi capitasse di prendere parte ad attività o progetti analoghi, ritenetevi fortunati!

 Christian & Francesca