Dal 9 al 15 aprile scorsi alcuni alunni delle classi seconde e terze sono partiti per il soggiorno studio in Inghilterra proposto dalla scuola. Il viaggio era aperto anche agli altri Istituti Comprensivi della città e insieme a noi sono partiti anche gli insegnati ; la referente del “Federico II” era la professoressa Bini.

La mattina del 9 aprile, alle 4.15, siamo partiti con il pullman per l’aeroporto di Roma Fiumicino: durante il tragitto ci siamo divertiti molto anche se eravamo un po’ assonati e abbiamo iniziato a fare conoscenza. Arrivati in aeroporto abbiamo fatto i controlli e l’imbarco dei bagagli, quindi, passata la parte più preoccupante per le professoresse, ci siamo incamminati alla ricerca del gate. Dopo poco ci siamo imbarcati e in due ore siamo arrivati a destinazione: non vedevamo l’ora!!! Siamo atterrati all’ aeroporto di Heathrow, il più grande di Londra: è enorme, tanto che per andare a prendere i bagagli abbiamo dovuto prendere una piccola metropolitana. Da lì abbiamo aspettato il pullman che ci avrebbe portato al college. Il centro PGL che ci ha ospitato si trova a Liddington, vicino Swindon, e ci è sembrato subito meraviglioso. IMG_0222

Una volta arrivati siamo stati accolti da due ragazze inglesi, Hannah e Jordan, che sono state le nostre group leader per tutta la settimana. Assegnate le camere ( io ero insieme ad altre ragazze della mia scuola),siamo andati a cena…la prima cena all’inglese! Loro cenano alle 6 del pomeriggio, quindi la prima volta non eravamo molto abituati e non avevamo tanta fame. Questo è quello che abbiamo mangiato:

foto 1foodRiso in bianco, salsicce e un po’ di insalata. Ovviamente ognuno sceglieva cosa prendere e la mensa era organizzata con quattro banconi dove si servivano pasti caldi e uno dove si potevano prendere i contorni e le verdure. Per acqua o succo di arancia c’erano macchinette distributrici sparse per tutta la sala. Una volta finito di mangiare bisognava sparecchiare e portare il vassoio su carrelli predisposti vicino alla cucina.

Il giorno seguente abbiamo fatto il test d’ingresso per vedere il nostro grado di conoscenza della lingua inglese. Il test comprendeva esercizi di writing, speaking e grammar e, in base ai risultati, ci hanno divisi in classi di livello. Durante la settimana le ore di lezione erano tre al giorno e potevamo farle la mattina o il pomeriggio, secondo un calendario prestabilito. I docenti di inglese si chiamavano Kath, Stefany e Rob: la mia insegnate era Kat; è stata molto brava e ci ha insegnato cose nuove e utili. Abbiamo lavorato su un libricino che ci ha consegnato lei dove facevamo gli esercizi e scrivevamo i vocaboli che non conoscevamo.

Il resto del tempo era dedicato alle attività all’aperto: erano sempre diverse e se ne facevano due al giorno; a mio avviso non erano mai banali e quasi tutte avevano bisogno dell’ imbragatura per essere svolte. Abbiamo fatto arrampicate di diverso tipo, ci siamo lanciati da un’altalena gigante, siamo scesi da una torre con la carrucola, abbiamo tirato con l’arco, sperimentato la canoa su uno dei laghetti del centro, affrontato percorsi nella natura e percorsi ad ostacoli. Questo nella foto è un percorso molto difficile ma divertente dove bisognava arrampicarsi fino a toccare una trave di legno. IMG_0364

Il giorno 13 aprile siamo andati in escursione a Bath, città romana che possiede le uniche terme naturali calde di Inghilterra. Abbiamo visitato le terme romane e il museo annesso e, camminando per la città, abbiamo visto degli edifici con un’architettura particolare. Vicino alle terme, ad esempio, c’è un complesso di case la cui forma ricorda il Colosseo, infatti si chiama Circus. Poco più distante, le guide ci hanno mostrato un altro enorme palazzo a forma di mezza luna chiamato,appunto, Crescent. Per motivi di organizzazione abbiamo visto solo l’esterno della Cattedrale, ma la guida ce ne ha parlato dicendo che è in stile gotico e che anticamente fu monastero benedettino . Abbiamo pranzato in un bellissimo parco, poi le professoresse ci hanno dato del tempo libero per fare compere! Questa è la foto delle Terme romane.

foto 3 bath

Tutte le sere venivano organizzati dei giochi o dei quiz da fare tutti insieme per divertirci e, una volta finiti,… tutti a letto! Devo dire che le giornate erano molto piene e che avevamo poco tempo libero per riposarci: è stata una settimana un po’ stancante, ma di sicuro istruttiva e divertente. Il penultimo giorno, poi, ci siamo preparati per leggere davanti a tutti la presentazione che avevamo scritto a lezione; quindi ci è stato consegnato l’attestato di partecipazione al corso. La sera stessa abbiamo concluso le attività con un party durante il quale abbiamo ballato tutti insieme. La settimana è stata davvero intensa, ma il tempo è comunque volato ed è arrivato il giorno della partenza. Quest’esperienza per me è stata bellissima e la consiglio a tutti i ragazzi!

Giulia