UN GRANDE MATEMATICO ALLA CORTE DI FEDERICO II

Durante la nostra visita al museo Stupor Mundi abbiamo saputo che il matematico Leonardo Pisano (detto Fibonacci, cioè figlio di Bonacci) fu ospite presso l’imperatore Federico II dopo che era riuscito a risolvere alcuni problemi del matematico di corte. Federico II gli assegnò addirittura un vitalizio che gli permise di dedicarsi completamente ai suoi studi.
Leonardo Fibonacci nacque a Pisa nel 1175 e morì nel 1235.
E’ considerato uno dei più importanti matematici, addirittura il genio che cambiò il mondo, ed è noto soprattutto per aver introdotto in Europa le nove cifre arabe con l’aggiunta dello zero che in latino era chiamato zephirus, adattamento dell’arabo sifr, che significa cifra. Fibonacci contribuì alla rinascita della Matematica dopo la decadenza dell’alto Medioevo e conobbe le cifre arabe durante i suoi numerosi viaggi.
Abbiamo imparato l’importanza di queste cifre mettendole a confronto con quelle usate negli antichi sistemi di numerazione:
quello egizio e quello romano che rendevano complicati sia la scrittura dei numeri che il calcolo.
Il sistema egizio, ad esempio, usava i geroglifici

E per scrivere un numero bisognava usare tanti simboli. Noi abbiamo provato a scrivere 532 629, 4 513 e 23 932 : le cifre necessarie erano così tante che non entravano in una riga!

Il sistema egizio non era posizionale ma additivo: potevi scambiare di posto le cifre perché il valore del numero non cambiava. Al contrario, il sistema introdotto da Fibonacci era posizionale: ogni cifra ha un suo valore a seconda del posto occupato: unità, decine, centinaia…, cioè ad esempio 705 è diverso da 507!!

Fibonacci è noto per la “SUCCESSIONE DI FIBONACCI”

1; 1; 2; 3; 5: 8; 13; 21; 34; 55; 89; ……

Ogni termine, tranne i primi due, si ottiene dalla somma dei due precedenti.

In natura esistono tanti esempi di successione di Fibonacci:

                                         

CLASSE 1^D