foto“Un Natale diverso, ma triste” quello appena trascorso dalle popolazioni terremotate delle Marche, afferma il sindaco di Pieve Torina (Mc) Alessandro Gentilucci. Non è stato infatti un Natale semplice per queste popolazioni: qualcuno lo ha celebrato in strutture di fortuna, come tende, palasport o centri di accoglienza; la maggior parte in alberghi o strutture ricettive sulla costa adriatica, circondati dalla solidarietà, ma con lo spaesamento di chi è lontano da casa. Nei comuni terremotati delle Marche, durante le feste natalizie, per non far sentire troppo sole queste persone, sono state promosse oltre 150 iniziative. Tra comuni, enti, associazioni di volontariato, cittadini e gli stessi terremotati si è mobilitato un vero e proprio esercito che ha organizzato tombolate, spettacoli, cene, concerti, veglioni e numerosissimi altri eventi come il presepio di Arquata, realizzato dai Vigili del Fuoco. foto3Nella maggior parte dei Comuni, il 24 dicembre è stata celebrata la messa di mezzanotte in piazza; ad Ascoli Piceno, il giorno precedente, ha avuto luogo un rito in ricordo delle vittime del terremoto. Per i più piccoli, numerosissime anche le consegne di doni da parte di Babbi Natale e Befane volontari, presenti nelle piazze, nei tendoni e anche nei villaggi e negli alberghi che accolgono i bambini terremotati. Anche per la notte di San Silvestro comuni e associazioni hanno organizzato veglioni, nella gran parte dei casi in accordo con la Protezione Civile e grazie al contributo e alla generosità di molte ditte del luogo, che hanno fornito spumanti e panettoni. La sera del 31 dicembre, poi, è stato trasmesso il Concerto per i Sibillini, presenti Gigi D’Alessio ed altri artisti.foto 2

Tutta la nostra solidarietà, dunque, alle persone colpite dal sisma,poichè hanno affrontato e dovranno ancora fronteggiare mesi difficili ed impegnativi prima di tornare alla normalità della loro vita quotidiana.

Riccardo e Diego