untitledQuest’anno noi di terza stiamo affrontando in diverse discipline il tema delle donne. In particolare stiamo studiando le donne nella scienza, cioè quelle donne che hanno inventato o scoperto qualcosa, ma, essendo femmine, non hanno conseguito meriti.

In scienze abbiamo studiato la storia di Ipazia, una scienziata dell’antichità che nessuno di noi conosceva, ma importantissima, perché per prima intuì che in realtà è la Terra a girare attorno al Sole e non il contrario come si affermava allora secondo la teoria di Aristotele e Tolomeo.

Ipazia era una studiosa egiziana che visse intorno al 400 A.c. ipazia3Fin da piccola aveva sempre amato la scienza, in particolar modo studiare il moto degli astri, per questo divenne poi l’insegnante più famosa a quel tempo nella città di Alessandria. A scuola, la prof.ssa Tirotta, ci ha proposto il film “Agorà” che parla proprio della vita di Ipazia, la quale viene raffigurata come una donna saggia e bella. All’inizio del film, durante una lezione, uno schiavo attirò la sua attenzione poiché disse che la teoria di Aristotele era sbagliata; da quel momento Ipazia iniziò a studiare e sperimentare per scoprire se quella affermazione poteva essere vera. Poi un giorno all’improvviso, mentre stava studiando il moto degli astri, ebbe un’intuizione e capì che in realtà l’orbita su cui i pianeti ruotano non è circolare, ma ellittica e riuscì a provarlo con un modello fatto sulla sabbia.ipazia2

Ipazia venne condannata a morte perché rifiutò di convertirsi al Cristianesimo e di rinnegare le sue tesi. Venne infatti considerata un’eretica. Uno schiavo fedele la soffocò senza che i seguaci di Cirillo se ne accorsero, per evitarle la lapidazione.

ipazia1A testimonianza della sua importanza, il grande pittore Raffaello la ritrasse tra gli studiosi nel suo famoso dipinto “La scuola di Atene”.

Per quanto riguarda l’inglese, con la docente madrelingua, Miss Fiorenza, stiamo approfondendo la storia di alcune donne scienziato che in passato non sono state ascoltate come meritavano, o peggio, spesso considerate bugiarde ed eretiche. Tra le tante di cui abbiamo parlato come ad esempio Marie Curie, che vinse due premi Nobel e Valentina Tereshkova, prima donna nello spazio, ci è rimasta impressa Mileva Marić, la prima moglie di Albert Einstein. La Maric, infatti, contribuì insieme a lui a dare vita alla Teoria della Relatività, ma ancora oggi non è citata nei libri e non ha ottenuto alcun riconoscimento.

Mileva Maric

Mileva Maric

Valentina Tereshkova

Valentina Tereshkova

A noi è piaciuto tanto questo argomento e di sicuro continueremo ad approfondirlo perché è sconvolgente il fatto che le donne in passato non potessero studiare o intraprendere una carriera nelle scienze. Noi non siamo assolutamente d’accordo con quanto accaduto e pensiamo che ogni essere vivente, uomo o donna che sia, debba essere libero di fare quello che vuole.

Speriamo che questo articolo vi sia piaciuto e soprattutto che sia stato interessante.

Alla prossima…Giulia & Francesco